Vetrine per la sede operativa dell' Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica
Ubicazione:
Complesso di palazzine uffici, laboratori, sale convegni della sede operativa dell' Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica - Strada delle Cacce, Comune di Torino (TO), Piemonte, Italia
Tipologia di intervento:
Disegno e progettazione vetrine espositive
Destinazione:
Spazi destinati al pubblico di visitatori
Periodo:
2014 / in progress...
Vetrine per la sede operativa dell' Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica
L'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, INRIM, nacque come Istituto Nazionale Galileo a Torino per costituire un centro di alti studi nel campo dell'elettrotecnica. Ora è un ente pubblico di ricerca, afferente al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che si occupa di scienza delle misure e dei materiali, sviluppa tecnologie e dispositivi innovativi.
Si sviluppa su due sedi, quella storica, in C.so Massimo d'Azeglio, e quella di strada delle Cacce. Nella sede di strada delle Cacce si trovano, oltre all'ufficio tecnico dell'Ente, uffici e laboratori, sale convegni e di rappresentanza.
Le innumerevoli strumentazioni di grande valore storico e documentale che, nel corso degli anni hanno caratterizzato la storia dell'Istituto, sono custodite in molte stanze dell'una e dell'altra sede con risvolti divulgativi limitati agli studiosi e negati ai visitatori che animano, a vario titolo, questi luoghi. Dalla consapevolezza dell'importanza di tale patrimonio è scaturita l'idea del MUSEO INRIM (vedi), e la volontà di intraprendere una serie di piccoli interventi nella sede operativa di strada delle Cacce finalizzati ad arricchire gli uffici, i percorsi, gli ingressi con l'esposizione dei manufatti più rappresentativi della storia dell'istituto.
Così è nata l'idea di creare una tipologia di vetrine che potesse mostrare con la dovuta enfasi alcuni degli strumenti custoditi negli scaffali dell'istituto per renderli maggiormente comunicativi e capaci di raccontare la loro storia e le connessioni col presente.
Questa che documentiamo è la prima vetrina della serie. Gli oggetti non sono collocati in uno scaffale ma in singole teche cubiche, incastrate, in modo volutamente irregolare, in un pannello posto all'interno di una nicchia del corridoio della Palazzina A. I manufatti sono ben visibili perchè posizionati in aggetto rispetto al pannello di incastro, disposti con l'inclinata favorevole per mostrare i lati più notevoli, ben illuminati singolarmente.